Descrizione
Antonio Joli (Modena 1700 – Napoli 1777) – Capriccio architettonico con rovine e figure.
Dipinto antico ad olio su tela, in cornice in legno intagliato.
– Ringraziamo il prof. Dario Succi per aver confermato l’attribuzione del dipinto con una scheda critica.
Condition report: Tela foderata. Buono stato di conservazione della superficie pittorica.
Antonio Joli (Modena 1700 – Napoli 1777) è stato un pittore e scenografo italiano, tra i protagonisti più acclamati del vedutismo in Europa. Nato a Modena, si trasferì a Roma nel 1720 per perfezionare la sua tecnica alla scuola del Pannini, per poi trasferirsi a Venezia nel 1732 dove lavorò come scenografo ed entrò a contatto con artisti del calibro di Canaletto e Bernardo Bellotto. Questo mix di influenze gli permise di emergere tra i tanti pittori di paesaggio e capricci architettonici, dando ai suoi dipinti un senso prospettico sempre più ampio e inondato di luce.
La sua fama crebbe insieme alle sue importanti committenze tra Londra e la Corte di Spagna, dove fu primo scenografo del teatro Buen Retiro. Ritornò a Venezia nel 1754 dove fu tra i fondatori dell’Accademia di Pittura e Scultura, per poi passare l’ultimo periodo a Napoli dove fu incaricato capo scenografo del Real Teatro di San Carlo, oltre ad essere diventato ormai un vedutista di gran fama per i pìù prestigiosi committenti e nobili viaggiatori del Grand Tour.
Il nostro dipinto, riscoperto ed autenticato dal prof. Dario Succi, si colloca nell’ultimo periodo di attività di Joli, come mostrano evidenti affinità i dipinti scenografici conservati nelle raccolte dei palazzi reali di Napoli e Caserta databili al 1776. Vi è raffigurata una vivace scenografia perfettamente equilibrata tra rovine monumentali e personaggi in atteggiamenti di vita quotidiana, con sullo sfondo un tipico scorcio marino dalle tonalità azzurre in simbiosi con il cielo.







